Una tecnologia indispensabile per accelerare
i processi di cura in feriti gravi,
per esempio per scottature di terzo grado
oppure per condizioni di emergenza come la cancrena o la mancanza di circolazione
E’ stata la prima in Toscana e ad oggi rimane l’unica privata in Firenze e nelle province non costiere della Regione. L’ossigenoterapia iperbarica è una procedura che, sciogliendo per pressione atmosferica l’O2 (Ossigeno Atmosferico) nel plasma, apporta quantità elevate di questo gas ai tessuti.
Tale terapia viene riconosciuta negli utlimi anni, indispensabile momento terapeutico in sempre più numerose malattie, dalle cancrene alle osteomieliti, dalle ulcere alla piorrea dentale, etc

Indicazioni all’OTI
Infezioni, Avvelenamenti, Lesioni da Agenti, Fisici o Chimici, Insufficienze Vascolari, Alterazioni Atrofiche, Patologie Subacque…
Infazioni
Lesioni da agenti Fisici o Chimici
Insufficienze Valscolari
Avvelenamenti
Alterazioni Atrofiche
Patologie Subacque
Alterato trasposto di O2

Indicazioni pratiche e terapeutiche
La respirazione dell’Ossigeno iperbarico, è stata introdotta molti anni fa per la terapia della Malattia da Decompressione dei subacquei. Tale procedura consente un massiccio apporto di O2 ai tessuti sciogliendo questo gas nel plasma indipendentemente dalla quantità di Emoglobina disponibile. Così viene veicolato nel sangue arterioso ossigeno non legato alla Emoglobina pari a 6,4 cc/ml a tre atmosfere assolute, quantità superiore al fabbisogno tissutale (infatti la differenza del contenuto di Ossigeno tra sangue arterioso e venoso del circolo cerebrale è di 6,1 cc/ml). Perciò l’Ossigeno Terapia Iperbarica è stata riconosciuta come valido momento terapeutico in numerosi quadri patologici.

Intossicazione da CO
Gangrene Gassose, Infezioni dei tessuti molli da aerobi e anaerobi
Ulcere
Osteomieliti
Fratture Esposte a Rischio
Radionecrosi
Lesioni da Schiacciamento
Traumi Cranici Midollari
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Patologie Interesse Neurologico e Neuropsichiatrico
L’ossigenoterapia si è dimostrata estremamente utile anche nella cura di patologie legate all’apparato neurologico e neuropsichiatrico, anche in età infantile. Tra le patologie che possono essere trattate segnaliamo l’autismo e le paralisi celebrali infantili.
Meccanismi Terapeutici Identificativi
Aumento della disponibilità dell’O2 tissutale, Ripristino della Funzione dell’emoglobina e della citocromo A-3 ossidasi in casi di avvelenamento, lesioni da agenti chimici o fisici…
Ripristino Funzione dell’Emoglobina e della Citocromo A-3-Ossidasi in Casi di Avvelenamenti
Paralisi Cerebrali Infantili (Celebral Paltsy)
Induzione della Neoangiogenesi Nelle Aree Ischemiche
Alterazioni Atrofiche
Ottimizzazione dei Processi Cicatriziali
Stimolazione Processi Osteogenetici
Effetto Battericida e Batteriostatico
Riduzione degli edemi
Accelerazioni della Demarcazione fra Tessuti Necrobiosi e Tessuti Ischemici ma Recuperabili
Effetto Volumetrico
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